Non voglio impazzire
ne entrare in Samadhi
perdendo coscienza
Il primo perde il lume della ragione
il secondo si brucia le ali nel Sole
senza poter più comunicare
la gloria intravista
È un farsi la barba
parlando in lame di lingue
sconosciute a Tutti
anche a se stesso
per farsi più bello
Rimane solo sul mio viso
un sorriso
un po’ ebete
in aghi pungenti di pino