L'aria sembrava suonare, ferma
calma, noia pura e malinconia
l'errore vola intorno al lampadario
e fissarlo mi rende più inutile.
le finte ombre che nascono
disegnano i muri che piangono
l'infinita tristezza.
La puzza che esce da questi muri
mi trascina in un cesso di emozioni.
lo scarto fatale, che non voglio
rimane incastrato nei secondi del mio tempo.
Un' altro giorno è trascorso, gia' passato
ed è un'altra sconfitta in questa guerra continua,
perche' anche oggi le emozioni sono svanite
e rimango a compiangere momenti
di un secolo fa.