Epoche distanti in sorrisi disparati
non un nonnulla,
ma sogni infranti.
Il dì e la notte ricorre l'ebro istante,
il nefasto gesto di chi ha me affianco.
Con il suo ultimo sospiro,
respiro,
sancisce il suo urlo di dolore
verso un mondo,
un'incomprensione alla vita,
di dèi priva
e di beltà oramai esaurita.