Sono una pallina infuocata da ping pong
giocata fra le dolci impreviste atrocità tragiche della vita
in una partita infinita tra un trasudato corpo ed un’anima impeccabile
cambio colore dal bianco al rosso peonia in un istante
in queste sacrali profanità mi diverto rimbalzando in sbiroli di curve ad effetto
da super boss numero Uno
fino alla schiacciata finale che sancirà una perfetta sentenza d’equanime parità
di giudizio fra giustizia ed ingiustizia dell’ente
in denunciante mitraglia di parole fuori-legge campo protetto
sfuggendo al mio destino
sono una saccente pentita canaglia!!!!