Ieri sera erano tutte in quel locale,
con ognuna il proprio nano al guinzaglio
tutte belle ben vestite agghindate
mille luci, la scarpa ed il fermaglio
Anche i nani tutto punto vestiti
Minismoking, minitight e cappottini
E i guinzagli pieni di brillanti
Di diamanti, zaffiri e rubini
Nel vociare di oche si apre la porta
È una donna senza nulla in dosso
È vestita solo di eleganza
Portamento ed un guinzaglio rosso
E su questo nessun nano comunque
Ma un Re alto due metri almeno
Statuario come fatto di bronzo
E con gli occhi di un fuoco osceno
È un fuoco che per millenni ha arso
Le peggiori, le mere oscenità
E tra poco ridurrà in cenere
Questi rifiuti della società.