Sta sulla sponda
nostalgico il ricordo,
tristemente china il capo
dentro il lago
si specchia nei suoi capelli grigi.
Placida affiora l'eta verde
in un dipinto ormai lontano
della sua memoria,
come un pallido alone
affievolisce.
Spira un ultimo guizzo
agrodolce,
lentamente va posandosi
sul fondo.
Delicata e armoniosa. Tutto avviene in un istante, in questi fotogrammi che si sovrappongono: non c'è cronaca registrata ma storia, tempo che non passa "in un ultimo guizzo agrodolce". "Tristemente china il capo...": costruzione classica davvero ben inserita. Grazie. Nicola
Anonimo il 09/03/2009 14:43
Prezioso il tuo modo di scrivere, questa è proprio una bella Poesia. Ciao.