Tante volte tra le sue braccia
ti ha stretto la mamma
e lentamente ti addormentavi.
Poi venivi adagiata nel lettino
che profumava di un amore
che solo una mamma sa dare.
Eppure tante volte
anche tuo padre
ti ha stretto tra le sue braccia
cantando una ninna nanna
imparata da sua madre.
Io cantavo dolcemente
e il sonno scendeva
lentamente su di te
e come un cerbiatto indifeso
lentamente ti addormentavi.
Quante volte questo canto
di giorno o di notte
l'hai sentito, tante.
Ed ora che sei grande
sei una donna
forse sentirai ancora
venire da lontano un canto,
è la mia antica ninna nanna
che ti augura:
"Ninna nanna angelo mio."
dedicata a mia figlia.