Mi sono persa per troppo tempo
Nel nostro amore boscoso
Fra i rami spigolosi e ombre silenziose.
Pensavo che sia al riparo
E invece ero in trappola come un cerbiatto.
Che non se ne accorge del cacciatore
Che si avvicina sorridendo per sacrificarlo.
Mi ha svegliato il canto di dolore dell’usignolo.
Ho alzato lo sguardo e ho visto il cielo
Azzurro e cosi lontano, cosi dolce e quasi irraggiungibile.
All’improvviso, un brivido di paura e solitudine
Mi ha fatto tremare il corpo e il cuore.
Troppo freddo e buio vicino a te. Scappa! Scappa!
Mi ho scrollato di dosso tutto il gelo e ho volato via.
E davanti a me, i riflessi ramati del tardo pomeriggio
Si sono diluiti in una tenue nebbia violacea.
Al calar del sole.