Sarebbe stato bello
se fosse stato luglio
ma è gia febbraio
e il ghiaccio non fa sconti
a un proletario,
lo sento tutto intorno,
sul viso, dentro i guanti,
persino in mezzo ai denti,
si infila sull’aorta,
e in un baleno
sta sulle coronarie
e buttata giù la porta
si annida dentro il cuore
che sembra lui il padrone.
però tutto sommato,
questo ghiaccio,
dice un proverbio antico,
è quella cosa
che mette insieme
il povero col ricco,
ed io mi chiedo sempre,
dubbio eterno, perchè
c’è chi ce l’ha d’estate
e chi d’inverno?