Dieci grammi di modestia,
per ricordare che i veri condor hanno ali di velluto blu
e taciturni urli di battaglia.
Dieci grammi di spontaneità,
per non imprigionare i nostri voli di libellula
con reti a cieche maglie di confezionato sapere.
Cento grammi di rispetto,
per non infestare con semenza di gramigna
gli altrui prati di margherite.
Dieci grammi di silenzio,
per lasciar fluttuare, come ballerina sulle punte,
l'energia universale di lucciole vestita.
Un chilogrammo d'amore,
con granelli di sensibilità,
e follia quanto basta,
per levitare fino alle nuvole,
farvi bagni di Eden
in voluttuosi flutti di panna,
e tornare infine sul suolo imperfetto
con due ali in più per virare sulla Vita.
Il mio cuore testardo sempre accarezza
anche questa maliarda utopia.
Quando le spalle diventan provate
sotto il peso di questa zavorra,
impasto fontane d'amore con pizzichi di libertà
e manciate di fantasia,
e magicamente il sorriso ritrovo.