Vivida la luce s’accende,
e nelle trasparenze
i tuoi fianchi ondeggiano,
di farfalla sono le movenze,
i capelli sciolti, sono canto
di sirene uscite dal mare.
Sul cristallino dei tuoi occhi,
sorge e muore il sole,
e qualcuno, per le tue labbra,
svenderebbe il cuore.
Di livida bellezza,
fai impallidir la luna,
ma la crudeltà pare,
ti ha reso pazza.
Togli l’ultimo velo,
Salomè.