Ossessionante felicità
rincorsa disperatamente,
ma sempre un attimo avanti:
dimmi, dove posso trovarti?
Dove cercarti?
In amori proibiti,
nelle preghiere mercenarie di un senza Dio,
tra le cosce voluttuose di una donna troppo giovane,
su un tavolo da gioco,
nella bramosia del successo,
o in quella del denaro?
Ti ho vista arrivare,
velocemente sei scomparsa
con effimera densità di nuvola
Dimmi dove sarai oggi
ed io verrò.
Vestito di umiltà,
lascerò ogni più piccola bramosia,
la mia anima nuda,
pronta ad accettarti,
e se anche così non vorrai avermi,
non verrò più a cercarti.
Se il mio sfuggirti sarà per te richiamo
cercami tra i miseri,
in ogni bambino mercificato,
nella disperazione dei reietti,
in tutto ciò che sarà dolore,
lì sarò per insegnare loro
a non chiamarti amica