Oh infinito e così breve Dio Amore,
perchè lasci la mia mano,
non guardi più i miei occhi,
non accarezzi le mie labbra,
sorridi forse a un'altra?
In quello che è il tradimento più amaro,
mi sento ghiacciare come terra senza sole,
aspettando lo scontro di una cometa
che mi riporti sotto i suoi raggi.
Svendo il mio corpo per non credere che tutto sia finito.
Guardo l'infinita linea dell'orizzonte delineandone i suoi punti,
come essa stessa li porge alla finitezza dell'uomo.
Aspettando la sua rinascita,
che ritorna dopo una lunga notte invernale.