Vorrei prendere
un lembo di cielo stellato,
farne un manto
e poggiarlo sulle tue spalle,
così che, tu possa tornare
a sognare ed il tuo dolore
volare lontano.
Prenderti poi, per mano
ed insieme attendere
il lieve rossore dell'alba
e, dei mille canti notturni
del bosco oscuro,
ascoltare quello dell'usignolo.
Ma cosa hai mangiato stasera? Dolce, languida, romantica. Dimmi il nome e l'indirizzo del ristorante dove hai mangiato che ci vado in compagnia. Ciao, Fabio.