C'era un gabbiano,
lieve piuma sull'oceano
cieco.
Dissi: perchè?
Perchè mi volti le spalle?
E lui
maestoso e
sfocato,
tra le scintille di sale:
non sei più libero,
le mie ali
per te non hanno canto.
Ora,
volto al battito di luce
di un altro abisso
incompreso,
sono solo.
Solo,
senza libertà;
è l'ulitmo gabbiano
e non ha più
tempo
per cercare il volo
nei miei occhi.