Hai negli occhi, mamma
da sempre una luce di bimba,
anche nei momenti peggiori
te l’hanno offerta gli angeli
perché tu, creatura buona
sei un angelo.
Se posso, in qualche modo
somigliarti, sono felice.
Noi siamo accomunate
dallo stesso giorno di nascita,
dallo stesso nome,
siamo quindi sorelle?
Siamo sorelle, sì,
ma soprattutto, mamma,
tua sei mia madre.
Mi piace sentirti anche
come bambina,
cogli occhi neri e profondi,
vellutati, gioiosi
e le chiome d’ebano lucente,
inanellati e morbidi,
fino alle spalle.
Nella fantasia e nel mio cuore,
c’è già una figlia: si chiama Desirée,
ma le ho aggiunto anche il nome Pinuccia
perché desidero e spero intensamente
che ella assomigli a te.