che fortuna... mi son detto,
io stamani,
le tue cosce qui tra le mie
mani,
son belli i tuoi capelli
è bello il tuo sedere
sei bella tutta quanta
hai un solo difetto...
sei alta quasi un metro e ottanta,
e la passione è
tutt’altro che spenta... ma
peccato sono alto poco più
di un metro e trenta,
le tue labbra belle e carnose
così rosse e... vogliose,
con gesto un po' ardito
tu mi tocchi il proibito,
la misura ti è eccitante
ma non posso baciarti,
la tua bocca dalla mia
è troppo distante,
tentativi li faccio e lo vedi
mi son messo anche in
punta di piedi
tu non vuoi certo distrarti
ma non accenni ad abbassarti,
nemmeno un pochettino
e faccio la figura del cretino,
che ci riesco il cuor non crede
non basta nemmeno il marciapiede,
data la voglia e la passione
è difficile dire
cambiamo... posizione
il sangue si raffredda
il cuor comincia a rallentare
ed io devo proprio rinunciare
possederti però sarebbe bello
la prossima volta... ti giuro... che
io... mi porto lo sgabello.