...
quando bambino
giocavo con le stelle scrutando il futuro
si narrava che contarle nelle sere d’estate
avere pazienza
cercar le più belle
per 11 notti sempre diverse
avresti alfine sognato
la donna che l’universo
per te aveva creato
lo feci e quando dal sonno
svegliai i miei pensieri
di fanciullo ancora vestiti
ti vidi vicina e presente
nella mente e nel corpo
toccai il tuo futuro
sapendo che sempre con me
il disegno era stato creato
mano nella mano i nostri estremi
iniziarono il loro cammino
ed eccoci qui oggi presenti
nei nostri passati
sicuri dei nostri futuri
coscienti della presenza
che intorno abbiamo creato
pur se ad alcuni
non pare che diamo
tu lo sai e io ne sono cosciente
non abbiamo mai lesinato
niente
sempre daremo a chi chiederà
però un "pochino" anche per noi
ne deve restare
del tempo che corre veloce
la paura di essere coppia perfetta
a volte mi viene
e tremo perché se perfetti noi siamo
... e continua...