Osservo il paesaggio da lontano,
dopo che la terra ha tremato:
sento ancora le voci della piazza,
il rumore del traffico,
il giorno che passa col rosseggiare del tramonto.
Non è più lo stesso posto,
in un attimo tutto è cambiato:
quello che prima era vita ora è morte.
Morte filmata e ritrasmessa milioni di volte,
per il gusto parassita dei mass media,
si riempiono gli schermi di promesse
che solo il dopo saprà dimostrare.
Intanto si vive il funesto presente,
che del passato ha lasciato solo macerie.