Nella mia tempestosa vita,
fatta di mare burrascoso e tanti,
troppi scogli...
cè una luce.. un'unica meravigliosa luce.
Come accecata da un lampo improvviso
resto a fissarla, inchiodata, imprigionata...
Tremo nel buio della mia anima dannata,
sento un fuoco mai provato,
un calore caldo, non freddo d'inferno..
è lui...
L'angelo combattente con la spada fiammeggiante,
ed io, demone rabbioso e ringhiante dell'abisso,
lo ammiro e ne rimango folgorato...
È venuto a salvarmi, a tirarmi fuori
dal fango della mia nullità,
a darmi ciò per il quale anch'io
posso vivere e morire..
No.
Non è per quello..
è venuto per completarmi..
perchè anche la luce ha bisogno dell'oscurità,
come il buio ha bisogno del bagliore..
È venuto per stringermi forte,
per legare a se il freddo e il male
e dare a me un po' di calore e amore..
E qui, nella notte più densa e cupa,
nella nebbia strisciante e dolorosa,
i nostri corpi si fondono..
l'angelo splendente di gloria
e il demone piagato dall'eternità,
in un unico delirante sogno.