Stordisci il bravò che c’è in te uomo di Pongo
svolta aprendo gli occhi in Crudelia massa d'oscura realtà
rivoltati completamente nelle tue profondità in intaglio Cesareo
dove è il mio cane ho perso in un Fulmine quel malocchio di Macchia
scoprirai la pelliccia la pellaccia di un nudo di-amante
il lato pezzato il dalmata integro in periodica quotidiana unità di vita estremamente
felice