Dove ha vagato il mio tempo
il mio amore
il mio pensiero
nei giorni precedenti a Te
alla tua venuta
se solo con un passo, quasi assente
hai riempito me di tutto e niente.
Forse in isole felici
senza arredo
di luci folgoranti e vergini foreste
di fiumi puri di cristallo fuso
e mari senza fondo e senza morte
dove passavo senza assaporare
il vero frutto proibito
che ancora non c'era.
Fammi diventare
o tentatrice, novella Eva
il prossimo dannato Adamo
di questo Eden disabitato
dove a chiudere il cerchio magico della felicità
manca soltanto il sole
del prossimo peccato originale.