Si accende inconsciamente nella mia
mente, un vuoto apparente, che mette
in fibrillazione tutto il mio essere, muto
silenzioso, triste ed incapace, mi guardo
intorno non vedo nessuno.
Mi avvicino con passi felpati, scruto il
vuoto che c'è intorno a me,
la mia fame incontrollabile,
vedo il cibo, è qui vicino.
Mi prende un tremolio, le mani nervose,
le labbra appiccicate, sento il vuoto
dentro me, si mi butto di colpo, arraffo
tutto, la bocca piena non si svuota mai,
butto giù tutto, ma non mi basta riprendo
a mangiare fino a star male.
Riempio tutto il mio corpo, la mia esistenza,
la mia incapacità, il distacco del mondo,
sensazioni che non finiscono mai, sento
lo schifo che c'è dentro me, corro di corsa,
cado in ginocchio, mi svuoto tutto, ritrovo
il vuoto.