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Il Dio invisibile

E mi chiedo dove sia quel Dio,
tanto raccontato nella fanciullezza,
dai cari.

E mi chiedo se stia lì a contemplarci,
senza batter ciglio
per trovare una miscela di soccorso al disastro del mondo.

Servitori o figli di Dio noi siamo?
C’è chi si avvale della facoltà di non rispondere,
chi, invece, risponde.

Siamo peccatori, non siamo, perciò, figli di Dio?
I padri perdonano,
sarà, Dio, un padre iniquo?

“leggete la parola di Dio”
che non ha firma…aggiungerei;
tutto ciò non mi convince.

Desidererei saperlo,
com’è questo Dio invisibile,
perché non compare?

Sarà forse colui che fa miracoli?
o un signore che si limita a dirigere?
Avrà i denti bianchissimi, o i capelli ancora neri?

Il paradiso,
l’inferno,
due bilance con due pesi diversi, antitetiche.

Troppo esibizionismo,
i preti ballano,
se ne rendono conto?

L’altra faccia da non so che,
che guarda dalla televisione
e implora pace.

Non potrebbe farlo,
lui è sintomo di non rispetto,
di non uguaglianza.

Un po’ di libertà per ciascuno di noi,
penso che Dio vorrebbe questo,
non discriminazioni mefitiche.

 

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0 recensioni:

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15 commenti:

  • vasily biserov il 20/03/2010 19:22
    hai ragione... non è questo teatrino che Dio avrebbe voluto... condivido!!
  • Dolce Sorriso il 03/07/2009 14:41
    è sconcertante e profonda questa poesia
    piaciuta
    smack
  • Chiara Savazzi il 23/05/2009 13:06
    sarò anche stupida nel dirlo... ma non apprezzo molto i commenti negativi
  • Nicola Saracino il 22/05/2009 00:35
    Commento l'espressione nella sua forma, non il merito delle idee religiose e dei giudizi espressi. È prosastica, sembra il testo di un monologo teatrale, brutto e sconnesso. Eppure... vi scorre un anelito di libertà, puro e sincero, che non teme di esporre le contraddizioni e le imperfezioni del pensiero. Ed io lo apprezzo molto.
  • Ugo Mastrogiovanni il 08/05/2009 15:33
    Quel Dio “in dubbio” fino al verso 33, dal 34 al 36 incluso, ultima terzina della poesia, dimostri di conoscerlo anche troppo bene, asserendo che non dovrebbe permettere discriminazioni corrotte e prepotenti. Conoscendo la tua età, ti dirò che i primi 33 versi mi hanno rattristato, ma gli ultimi hanno riproposto folgorante la tua intelligenza ed è su quella che devi contare. Non voglio entrare nel merito del tuo credo, io mi interesso di critica letteraria e per questo desidero rimanerne fuori. Posso soltanto dirti che i tuoi scritti mi piacciono, le tue idee meno, ma alla tua età, per dirla col le parole di Orazio < Dulce est desipere in loco>. Auguri, figlia mia, e il Signore ti illumini.
  • Chiara Savazzi il 08/05/2009 14:54
    Grazie vi... kiss^^
  • Vincenzo Capitanucci il 08/05/2009 14:53
    Bravissima Chiara...

    non discriminazioni mefitiche...
  • Chiara Savazzi il 08/05/2009 14:05
    Forse il mio cuore lo apro anche troppo spesso..
  • Anonimo il 08/05/2009 13:53
    "Padre, perchè mi hai abbandonato?" Gesù così urlò sulla croce. Non preoccuparti, tu non sei più lontana da Lui più di chiunque altro. E Dio, è vicina a te come a qualunque essere umano. Nel momento che hai un'attenzione, una buona parola per qualcuno, è come se lo facessi a Lui. Ed è solo questo che vale. Apri il tuo cuoricino e fa entrare il su Amore.
  • Chiara Savazzi il 06/05/2009 20:15
    Vi ringrazio per i vostri commenti... mi fanno sempre molto piacere... spero di essere, un giorno, convinta dell'esistenza del mio Dio invisibile...*___________* bacini bacetti.
  • Giuseppe Bellanca il 06/05/2009 15:48
    Chiara, hai scritto una bella poesia, ma hai dimostrato che Dio esiste, se non lo avessi così vicino a te non ne sentiresti bisogno di parlarne, quindi a parte la poesia che mi piace molto ti dico stai tranquilla Dio ti ama e ama tutti noi dobbiamo solo aprire gli occhi ed il cuore.
  • augusto villa il 06/05/2009 09:09
    I preti non sono Dio...
    Dio è il nostro padre e creatore... e non il nostro maggiordomo...
    Sta nel cuore di ognuno di noi... e molto spesso... quando ci parla... gli mettiamo un fazzoletto i bocca... e lo chiudiamo nelle segrete...(del nostro cuore)...
    Insomma... lo mettiamo in croce ogni giorno... perchè scomode sono le sue parole...
    Seguirlo è un'impresa... ardua... ma alla lunga, la cosa porta i suoi frutti... Non materiali, ma sicuramente giovera' al nostro spirito.
    La pace che Dio ci dara' non è di questo mondo...
    Infatti Dio è pace... mica gli uomini... Gli uomini parlano troppo... e agiscono poco (nel bene)...
    Dai... coraggio!... sisi... ecco che ci vuole!... Coraggio!
    Noi uomini siamo così pieni di noi stessi... che riusciremo a comprenderne il mistero... solo al Suo cospetto...
    Complimenti per le riflessioni e i quesiti posti... e che spesso mi sono posto pure io... anni fa... Ben scritta!!!... Ciao Ciao!!!...
  • Chiara Savazzi il 05/05/2009 21:07
    Grazie anto...*_____* kiss
  • antonio castaldo il 05/05/2009 21:06
    bravissima. mi è piaciuta e... me la tengo!
  • loretta margherita citarei il 05/05/2009 15:57
    è nei nostri cuori, piaciuta

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