Percorri ancora quel prato fiorito
I piedi sull’erba, le mani nel vento
Con passi veloci nel giorno infinito
Tu tracci la rotta d’alcun turbamento
Rivedi le facce di genti perdute
Di cose passate ritorna l’essenza
Ma il bruno color promulga sentenza
Di foglie dai rami che son già cadute
Tu corri e fuggi, continui a cercare
Le vie d’un tempo che segna ogni passo
Sentieri nascosti al ruggir del trapasso
Corri e fuggi, non ti vuoi voltare
Ma il giorno finisce, la luce s’affioca
La corsa rallenta di un grigio colore
Al fin tu ti fermi che il peso s’arroca
Su spalle piegate dal vespro brumore.