Tra le pagine di un giornale
ho letto una mattina
che cercatori d’oro,
di diamanti e d’argento
soffrivano e morivano
per un sogno di ricchezza.
E guardando la data
mi sono accorto
che dal periodo
dei pionieri nulla è cambiato,
anche nel nostro tempo
la corsa continua,
frenetica, ossessiva.
Questo è il progresso
e la cupidigia dell’uomo
non finisce mai,
non ci accorgiamo
che ci stiamo distruggendo.
Abbiamo intorno a noi
la vera ricchezza
che non sappiamo raccogliere,
la vita, l’amore, l’amicizia,
queste sono le vere ricchezze
e tutto questo con i soldi
non si può comperare.