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Scala di valori

Colpitemi pure a piacimento se ho offeso il vostro buon senso
- magari il movimento ve lo scrolla di dosso -
ma risparmiate, vi prego, il buon gusto
State lontani dal toccare il buon diritto
Non osate far del male alla poesia:
non sarete perdonati,
perché voi sì, sapete quel che fate,
voi che non sapete

 

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0 recensioni:

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22 commenti:

  • Nicola Saracino il 14/06/2009 16:19
  • Giuseppe Bellanca il 14/06/2009 07:06
    Sottile che va dritta a colpire coloro che giudicano senza sapere quello che giudicano... è verità concordo in pieno.. bravo ciao
  • Nicola Saracino il 10/06/2009 23:30
    Caro Gianluca, non è presuntuoso chi si rivolge a "chi non sa", così come non è offensivo chi si rivolge a "chi è cattivo", tanto per fare un esempio. Mi fa piacere che tu abbia colto il fondo di verità dei miei versi.
  • Anonimo il 10/06/2009 22:56
    un po' presuntuosa l'espressione voi che non sapete... eppure vera, bravo.
  • Solo Commenti il 10/06/2009 18:19
    Fanno male alla poesia la grande maggioranza dei traduttori e degli aspiranti poeti.
  • augusto villa il 10/06/2009 09:57
    Ahahahah... Siete forti... Mammamia... quanto mi piacete!...
    Evviva la diversità!... Un abbraccio a tutti!!!...
  • Nicola Saracino il 22/05/2009 22:24
    Mi arrendo.
  • Anonimo il 22/05/2009 13:25
    Permalosissimo
  • Nicola Saracino il 21/05/2009 19:08
    Laura e Marcello. Se uno mi commenta scrivendo, "questa non è poesia", io rispetto, magari accetto, magari rifletto. Se uno mi scrive "deludente" io non capisco, perché un lettore è deluso solo se era stato precedentemente illuso. Da qui ho concluso che il commento era idiota (ma non l'ho scritto) ed ho favorito una polemica frizzantina, nella speranza di farti uscire, Marcello, da quella povertà espressiva che hai scelto di adottare, da cartello stradale o monosillabo stizzito di stilista isterico. I commenti monoparola sono generalmente insignificanti, irrisori come dice Laura... te ne ho fatto uno io, un termine senza significato, per farti capire che tutti i tuoi lo sono, senza contenuto intendo, anche se si trovano nel dizionario.
    Marcello le tue opere mi dicono poco. Anzi, mi infastidiscono per la leziosità e l'estrema cura sartoriale che riveste un corpo macilento, sudaticcio. Non riesco a commentarle perché l'unico difetto che hanno è quello del non-essere, il che mi impedisce anche di attaccarle. Esattamente come non posso attaccare i tuoi commenti idioti... non sono nulla, neanche vuoto da riempire... un lievissimo, inconsistente, vanaglorioso tulle.
  • Anonimo il 21/05/2009 17:37
    Arte?
  • laura cuppone il 21/05/2009 15:25
    inconsapevolmente
    si fa male quando
    si forza la mano
    in qualsiasi direzione, argomento, forma d'amore..

    nell'arte non vi sono limiti quindi é davvero poco consigliabile forzarla...

    l'astensione all'idea é una forma liberitaria di silenzioso rispetto (?)

    ma lo é anche un esprimere pareri irrisori... nel senso di poveri e incompleti..

    forse solo la pretesa di poter commentare qualcosa già lo é.. una specie di delitto nel voler tradurre a tutti i costi stati d'animo incomprensibili...

    visto che credo che si possa vedere "attraverso" l'occhio e non "con" l'occhio,
    a volte mi limito a sentire il sapore di ciò che leggo...
    spero che si possa fare così anche leggendo la mia "roba"...

    e poi chiunque voglia farlo... commenti..
    tutto può accogliere chi si sente libero di "tutto" scrivere...

    un abbraccio

    Laura
  • Nicola Saracino il 21/05/2009 14:37
    Pardon... intransitivo.
  • Nicola Saracino il 21/05/2009 14:37
    Sorrido anch'io... al tuo primo verbo transitivo. Magari fra un po' conquisti anche un complemento diretto, occhessoìo una copula, come si diceva una volta...
  • Anonimo il 21/05/2009 14:29
    Sorrido.
  • Nicola Saracino il 21/05/2009 13:45
    Il fatto non sussiste. Ma, anche se sussistesse, non costituirebbe reato (in poesia). Io invece ti accuso dei seguenti reati, perpetrati a danno degli scritti a cui sono destinati i commenti:
    - uso improprio di commenti mono-aggettivali, il cui contenuto spesso porta scarsa informazione o, peggio, confusione;
    - ricerca del massimo impatto con il minimo sforzo, quale che sia l'impatto;
    - eccesso di propensione al verdetto lapidario.
    Per contrappasso potresti essere condannato alla lapidazione poetica del corpus della tua cacata carta, per quanto scritta in un italiano amorosamente impomatato e merlettato.
    Con simpatia e sincero apprezzamento per l'originalità (e per il coraggio, perbacco...). E... absit iniuria verbis!
    Nicola
  • Anonimo il 21/05/2009 13:21
    Permaloso.
  • Nicola Saracino il 20/05/2009 12:18
    Ma che significa "deludente" per uno scritto? Ti eri forse illuso? Disilluditi allora: tu non sei fra quelli in grado di far del male alla poesia: scrivi cosucce così carucce...
  • Anonimo il 20/05/2009 10:01
    Deludente.
  • Giuseppe ABBAMONTE il 17/05/2009 21:01
    "Voi che non sapete, sapete quello che fate", E quindi non meritate il perdono che spetta a coloro "che non sanno quello che fanno". Dura invettiva contro chi si erge a detrattore della Poesia "senza sapere". Un attacco che va dritto come un dardo e colpisce "chi sa" di meritare d'essere colpito.
    Grande Nicola, un'intuizione da artista di razza.
    Giuseppe
  • Donato Delfin8 il 14/05/2009 12:42
    bravissimo
  • loretta margherita citarei il 11/05/2009 14:03
    saggezza in questi versi, promemoria da ricordare sempre, bravissimo
  • Vincenzo Capitanucci il 11/05/2009 13:33
    Nella scala dei valori... la Poesia... è la voce... in Santo Spirito... dell'Anima...

    Sacra... Saracino... un frate missionario... Paladino...

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