Non salirò mai più qui da Te
e se proprio non potrò farne a meno
manderò il mio corpo... nudo, spogliato d’anima.
Non Ti sfiorerò più
nemmeno con lo sguardo
perché non voglio più farti male
come egoisticamente ho fatto fino adesso.
Solo una cosa... l’ultima, voglio chiederti:
non avere compassione per me!
preferirei piuttosto che Tu mi odiassi
o che mi dicessi
guardami
toccami
amami.
Questo è, quello che dovrei dirti,
se soltanto ne avessi la forza il coraggio
ma non ce l’ho... e non mi vergogno.
Non mi vergogno se mi sento attratto da Te
con la stessa forza con cui un fiore attira l’ape.
Non mi vergogno se quando Ti passo accanto
il cuore mi salta in gola
e l’impulsività occupa il posto della ragione.
Non mi vergogno di assaggiare la tua giovinezza
con la stessa avidità con cui berrei
l’elisir della vita eterna e della felicità infinita.
Non mi vergogno... del tuo disagio,
ma se tu mi dicessi... bastaaaaa!!;
Ti porterei nel cuore, sempre, e Ti ringrazierei,
per le emozioni che Ti sei fatta rubare.