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Il poeta Kazantzakis

Leggiadra la musica suona
il poeta kazantzakis strimpellandola
con il suo lauto
aleggia
volteggia
nel cor dei sibilii
soffiati con gran vigore
dal vento Eolo


Riecheggia la melodia
come un'intensa vibrazione
tra le scogliere matalesi
punteggiate quà e là
da palme pagliarine


Il virile Poseidone
la sospende d'incanto
in quell'acceso ardore libico
la trasporta
nel mezzo de la torrida brezza marina


Il poeta canta
le gesta degli antichi eroi cretesi
deceduti nella battaglia contro i turchi
che in pace nella necropoli greca
riposano

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 07/05/2011 15:06
    A me è piaciuta moltissimo, brava
  • Arianna Bianchi il 11/12/2006 23:01
    Perché questo riferimento a Petrarca?
  • michele marra il 10/12/2006 12:13
    Francesco Petrarca (bio): È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.

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