Per noi,
chiusi in sfere di stella
spesso squarciate,
un nuovo mondo non è
un continente
disegnato su mappe ma
un universo immenso
da conquistare
e ricreare
con la voce.
Per noi,
astri rivoluzionari
o fermi in un'orbita,
la terra promessa non è
l'illusione
tramandata dai saggi ma
un lembo stretto
da usurpare
e ripopolare
con la voce.
Per noi,
corpi luminosi
che a volte esplodono,
il viaggio non è
la meta
immaginata nel pianto ma
uno spazio sproporzionato
da percorrere
e ripercorrere
con la voce.