Padre,
finché hai potuto
tu mi hai accompagnato
per i sentieri impervi della vita,
per le strade del "mondo",
Tu, che in giovinezza,
non eri andato oltre Roma.
Io ero sempre per Te la tua bambina.
Nei momenti cruciali, la tua mano
sempre ho sentito
stringere la mia; Tu la stringevi
per darmi vigore, affinché
non avessi più paura...
O papà caro,
quante delusioni
la tua fragile vita ha annoverato!
Oggi Tu sei malato;
i tuoi occhi incavati
si interrogano su molte cose.
Papà, ti chiedo perdono
per i momenti in cui non ti ho capito,
per quelle gioie che io non ti ho dato.
Non dimenticherò mai,
tutti i sacrifici che hai fatto.