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Padre

Padre,
finché hai potuto
tu mi hai accompagnato
per i sentieri impervi della vita,
per le strade del "mondo",
Tu, che in giovinezza,
non eri andato oltre Roma.
Io ero sempre per Te la tua bambina.
Nei momenti cruciali, la tua mano
sempre ho sentito
stringere la mia; Tu la stringevi
per darmi vigore, affinché
non avessi più paura...
O papà caro,
quante delusioni
la tua fragile vita ha annoverato!
Oggi Tu sei malato;
i tuoi occhi incavati
si interrogano su molte cose.
Papà, ti chiedo perdono
per i momenti in cui non ti ho capito,
per quelle gioie che io non ti ho dato.
Non dimenticherò mai,
tutti i sacrifici che hai fatto.

 

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8 commenti:

  • Anonimo il 27/05/2011 16:37
    sentita bellissima, la figura di un padre... è sempre con noi... baci
  • Donato Delfin8 il 23/05/2009 03:38
    molto bella.
  • Vincenzo Capitanucci il 20/05/2009 16:57
    Molto bella... Giuseppina... quante volte non capiamo... e non diamo semplici... gioie...

    Un caro saluto... a Te... e a Papà...
  • loretta margherita citarei il 20/05/2009 14:31
    dedica di riconoscenza piaciuta
  • suzana Kuqi il 20/05/2009 14:28
    Molto bella
  • Anonimo il 20/05/2009 13:40
    una struggente dichiarazione... un amore oltre la vita... sincera e commovente
  • Fabio Mancini il 20/05/2009 12:10
    Chi sopravvive ha sempre un senso di colpa. Ma noi possiamo pregare per loro e offrire un po' di pace... Ciao, Fabio.
  • Anonimo il 20/05/2009 11:35
    Padri come funghidopo la pioggia, da un Unico universale Padre, quello mio e di tutti, perdonati perdoniamo perché non c'è altra via verso l'amore...
    Grazie Giuseppina...
    nel

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