O Notte
perchè sei scomparsa
fra le case più alte
delineando i contorni
del mio sembiante
troppo presto
perchè il giorno
potesse considerarsi finito?
O Notte
dalle mille paure,
sulla strada le macchine
e un povero cane.
Notte, mi immergo negli occhi
e gli occhi sono io dentro
sul vetro di un bar che chiude i battenti
e quasi non mi riconosco.
Non ero un giorno
un angelo biondo
sul blu di uno sfondo?
O Notte
aspettavo sul balcone
dentro il cuore di un sogno
un unico sguardo
dalla terra:
dai, Notte
avvolgimi
e urlami
la mia pecca,
la mia incoerenza,
il mio sacrilegio
e inghiotti me
e la speranza
di essere in te
silenzioso
per sempre.