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a salerno

Non vedrò più il mio paese
Dalla terra che scotta
E né proverò il dolore dell’io
Per il perduto, il cambiato.
Resterà nell’ombra il pianto
Per non aver vissuto quegli anni,
per non aver toccato tutte quelle cose
che col tempo si laceravano.
Anche se con la mente ripercorrerò
I vicoli spersi,
rivedrò i volti scomparsi
e sentirò le voci fantasme,
dovrò pur cedere all’addio
e al silenzio.
Eppure in tanta nostalgia,
mi è gioia sapere
che oggi io rinuncio all’impossibile;
sarebbe più spina a ferirmi,
se potessi capire tutto quello che ho dentro
e che adesso è più niente.

 

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5 commenti:

  • Donato Delfin8 il 07/06/2009 22:19
    bella
  • Vincenzo Scognamiglio il 03/06/2009 15:21
    bella, complimenti
  • loretta margherita citarei il 03/06/2009 15:11
    nostalgia ben scritta bravo
  • Anonimo il 03/06/2009 14:18
    quanta nostalgia.. e malinconia in questa tua
    Bella
    Aurora
  • Anonimo il 03/06/2009 14:15
    malinconicamente bella!!!!!

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