Consegnate all'oblio
le anime sperdute
affrontano rapacità e inettitudine
bevono
mangiano
sorsi e briciole
di buonsenso
e di quello
dell'orientamento
Perduto é il sentiero
dispersa la voce
ladro questo sentore
brivido gelido il rumore
come di roditore
nella testa
e nel cuore
La scossa sarà avvertita
dalle creature semplici
prima ancora che da quelle
col passatempo
dell'abbattimento
di colonne
Io ho perso la ragione
-maledetta imbecille-
ed ora oso ancora chiedermi
perchè son fatta di gesso
e muovo
i piedi
e lacrimo
dagli occhi...