Schiuse
le Tue grandi labbra
indurite dal tempo
si creano
umide
gocce
inebrianti
versate
da perle in rugiada
moventi
una moltitudine
di piccole labbra
si aprono
affamate
protese verso un cielo
celeste
cellule
sognanti
paradisi
carezze di luce
divina
avidamente
bacianti
penetranti
folgoranti
l’unicità sferica
dell’universo
in una mistica mandorla d’infinito gaudente simultaneo Amore