Al bar stasera, poca gente,
entro -le wiston slim
per piacere-
mi guardo intorno,
ti vedo seduta, amica mia,
nel tavolino dell’ultima fila,
“ciao, come va,-dico io-
-Bene, non lo vedi?-
Intanto riempi il bicchiere,
wisky puro ed io a dirti
di non bere.
Faccio un cenno al cameriere,
ma tu fermi la mia mano,
mi metto seduta, ti ascolto piano,
quando mi dici il tuo dolore,
lui se n’è andato, non hai più l’ amore.
Strane le donne.
Tigri arrabbiate si combattono
per un uomo, gelose,
a volte delle altre invidiose.,
sorelle quando sono nel dolore.
Fiumi di lacrime amare,
solcono il tuo viso, ed io a dirti che
tornerà il sorriso,
mi invidi,
mi dici –come cazzo fai,
a esser sempre così spensierata,
eppur la vita,
gli uomini ti hanno sempre fregata-
-Forte, forte dentro sono diventata,
ma credo ancora nell’amore,
lo conoscerò prima di morire,
ti porto a casa, non puoi guidare-
Lascia fare-fa lei-
-Vedi quello laggiù,
è un’ora che mi sta a guardare,
forse stasera potrò scopare-
Mi alzo, non ce nulla da fare,
ogni altra parola non può servire.
M’avvicino al bancone.
Mi fa il cameriere:
-Coca cola, Margherita?-
Stasera no, non voglio pensare,
sono sola anche io,
sto male come un cane-
un wisketto per piacere……..