In questo silenzio costruito ad arte
s'inseguono le parole
ognuna col suo motto
tutte con la loro bella presenza.
Qui, dove il sole non entra a smascherarle
si sentono al sicuro
libere da etici legami
e vanno in praterie gioiose ad esser esse.
Provano, in civile modo
a spiegarsi sulle loro vere intenzioni
cosa, che non fanno spesso
quando partorite sono da umani aborti.
Non gli va d'esser rivoltate
girate travisate usate e consumate
propagandate strumentalizzate fino a diventare
odiate ripudiate decapitate anche...
da chi ancora, in buona fede
le conosce e le ama
per come loro, le parole
sanno di poter essere usate e amate.
Nel loro concitato parlottare
(le parole parlano tra loro!!)
qualcuna dice poco o addirittura tace
non vuole alimentare troppo la rivolta
le cose come stanno... stanno bene.
E te credo... se dice a Roma
che cosa possa essecce che non glie piace
all'odio intollerante irraziocinio
alla guerra delle armi e del disprezzo
all'ignoranza fine e ben studiata
che crede nella razza ad ogni costo
che il piatto che si mangia è solo suo
che il sole è un'esclusiva nazionale.
E dato che oramai già c' hanno tutto
non ce starebbe male se c' avessero
magari un po truccata all' occasione
la Libertà usata a vigliaccona.
Ma Lei, la Libertà,
no... non ce vò sta
usata a pied de porco a scassinare
l'ultime porte che ancora stanno a sopportare
prima che sti bastardi ce possano assassinare.
Amiche mie parole... IO vi prego
non mi lasciate sola
provate a far qualcosa in mia difesa
perché IO possa essere un raggio di sole
perché IO possa avere il mio significato
e non essere ricordata
come un' influenza non curata;
IO... sono una buona medicina
non una parola vuota.