Andando la sera a camminare,
tra spazi verdi e grandi,
son solita visitare
la chiesina del cimitero,
entrare
e due parole con il Cristo scambiare,
Lui è il mio migliore amico,
ogni cosa gli confido.
Ma turbata son rimasta,
nel leggere su un biglietto
questa scritta:
-Se soffri è perché
il Signore ha bisogno di te-
Mi son detta che è ora di far basta,
con questi messaggi osceni,
non credo ad un Dio crudele
che faccia soffrir la gente,
il male non può essere
la sua volontà,
sarebbe un Dio pagano,
un Padre onnipotente
che opprime i figli
suoi diletti,
senza perdonare i nostri umani difetti.
Questi biglietti,
a mio giudizio, sono scritti
per tacitare e giustificare il male,
ma può il Sacro Amore
se stesso rinnegare?
Le vittime delle ingiustizie,
le vittime degli orrori,
sono la conseguenza di duri cuori,
e se nel corpo, malati soffriamo
è perché soggetti alla natura siamo.
Dio è padre della gioia,
dell’amore, del perdono,
considera ogni creatura
sacro dono,
smettiamola con questa confusione,
può un Padre Santo
dare al figlio,
se ha fame,
uno scorpione?