Gli occhi della libertà
sono quelli di Neda,
la ragazza di Teheran,
stesa sull’asfalto,
uccisa dal regime.
Venti anni,
fiore della gioventù
strappato alla terra dei sogni,
sacrificato per un nobile
ideale, per insegnare
al mondo sordo e cieco
quel mai più alla violenza,
e che sempre bisogna lottare
per i diritti umani.
Ed è triste constatare
che ancor si muore,
vittime di carnefici di un regime,
tra l’indifferenza totale
di milioni di persone,
che preferiscono
camminare
nei loro deserti
dell’anima.