Entra qui,
nell'oscurità di
Saturno...
Per noi non è mai troppo inverno,
quaggiù,
solo più in là
e sulla carta.
Io cammina
per strade stipate
in città di mercato,
sommerse da Io.
Vuoi venire anche tu?
Prova a scioglierti
con furia,
a non lasciarti inghiottire
come un pulviscolo
in pugno,
Saturno…
Per noi non è mai troppo inverno,
quaggiù,
e la pioggia batte
solo sulle spiagge.
Maledetto io?
Maledetto tu!
Nel paese del faraone
bramavamo spirito,
terra, acqua
e immensa saggezza,
la nostra stella: il tutto nell'uno;
la nostra stella: il tempo perduto.
Io sa di sputo
sulle facce di Io
nelle strade affollate
in città di cumignoli,
anch'esse sommerse.
Dai, non dire no.
Supera Plutone
e tutti i fratelli
con o senza anelli,
inghiotti Sole
e le altre stelle,
i tetti e le cupole
e tutte le costrizioni
quaggiù,
Saturno
…
Maledetto io?
Maledetto tu!