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L'Amore ti parla

Conto i giorni che mi separano da Te,
come i petali di un “m’ama, non m’ama”.
Immobile, sulle mie rime,
e spettinata, dall’alito dei pensieri,
tu, genitrice d’incanto.
Seguo l’odore della tua pelle,
guardo lontano, e ti vedo:
attrice in monologo sul palco della mia vita,
chiave di violino di un pentagramma antico.
Trabocco dei tuoi sguardi,
e sogno spettri di languide carezze,
silenziosi limiti superati,
per andare incontro a nuove emozioni.
Sarò io a trovarti (ho il permesso di entrare, senza bussare),
inaspettato come la neve in aprile,
e sentirai:
quella paura di cui nessuno potrà mai raccontare,
e conoscerai:
la vera te.

11/09/2005

dal libro "Ali Azzurre" edito dalla Nicola Calabria Editore

 

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9 commenti:

  • Dark Side il 18/07/2010 16:15
    una poesia può piacere e può non piacere... ma una poesia è essenzialmente emozione o sensazione allo stato puro, espresso in versi... se con poesia si intende il semplice scrivere in versi perfetti dal punto di vista metrico e tecnico ma si esclude l'emozione, beh, a mio parere non si parla di poesia, ma di semplice perizia tecnica... ed essendo la poesia essenzialmente flusso di emozioni, sensazioni e sentimenti ed essendo l'amore il sentimento più provato in genere dall'uomo mi sembra ovvio che si parli spesso d'amore nelle poesie (nelle mie molto raramente, per ragioni che non sto a spiegare)... detto ciò, complimenti per i tuoi versi Gerardo, e fregatene delle critiche
  • Gerardo Di Filippo il 03/11/2008 06:35
    cari amici ho ricevuto un commento in cui mi si diceva che la mia L'Amore ti parla non piaceva, che addirittura erano stati "coraggiosi" a pubblicarla. beh... chiariamoci: se una poesia non piace voglio sapere il perchè. troppo facile scrivere stupidaggini. inoltre la Poesia per me è LIBERTà quindi ognuno è libero di scrivere come vuole. L'ESSENZA è EMOZIONARE. detto questo, pensate che HANNO AVUTO ANCHE IL CORAGGIO DI PREMIARE IL LIBRO CONTENENTE LA POESIA IN QUESTIONE A ROMA IN CAMPIDOGLIO CON UNA TARGA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. QUINDI, E MI RIVOLGO AL MALEDUCATO CHE HA COMMENTATO E CHE HO GIà RIMOSSO, PRIMA DI SCRIVERE, PENSA. LECITO CHE NON TI PIACCIA, MA IL MOTIVO, O SE NON CE L'HAI, NON COMMENTARE. TU SCRIVI PURE COME TI PARE, MA NON SEI L'ASSOLUTO, SEI IL NULLA. COME ME SEI IL MICROCOSMO DEL NIENTE, SOLO CHE IO RISPETTO IL PROSSIMO E LE SUE EMOZIONI.
  • Ada FIRINO il 08/09/2008 10:10
    Bellissima chiusa per una dolce ed intensa poesia d'amore. Versi sobri e penetranti.
  • Argeta Brozi il 22/08/2006 11:07
    Tra tutte le poesie che ho letto fino ora (circa 70) la tua è la migliore, ben scritta in ogni sua parte, anche se toglierei la frase tra parentesi, solo per un gusto stilistico in quanto tutto ciò che è tra parentesi o tra le virgolette rallenta il ritmo e a volte fa perdere la musicalità e la linearità del testo, è solo un parere. Ma leggendola mi piace, quindi ti dò 9.

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