username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Le colline

Là in fondo è la strada di casa. Ancora
sarò a visitare
la mia fanciullezza scolpita nei muri, ancora
le torbide acque del fiume
vedranno comporsi le scaglie
annerite
della mia immagine ebbra.

La vedo. Già intona
per me
indecifrabili canti
utili solo al mio cuore, lamenti
di eterno passato
che porto sul palmo
da allora, da quando,
fanciulla,
fuggivo dal mondo odoroso
di auto e di cani,
sola con i serpenti.

Il tempo è già scorso.

La notte verrà sulla macchia
e la luna anelante
cercherà ancora il mio passo
incerto
sulle colline,
dove non sarò.

 

0
9 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

9 commenti:

  • Deborah Cavazzini il 14/08/2010 10:16
    già, troppi aggettivi.
  • Sergio Fravolini il 14/08/2010 09:57
    C'è qualcosa di troppo... bella.

    Sergio
  • Adriano Di Carlo il 23/09/2006 13:42
    carina, ma nn essere così nostalgica, se riguardi sul palmo della tua mano, sicuramente sarà rimasta un poì della tua vita, una polvere sottile, ma sempre viva. ciao, cryback
  • Carlo Diana il 23/09/2006 13:16
    c'è sempre un'amara dolcezza nella nostalgia.
  • Carlo Diana il 23/09/2006 13:15
    c'è sempre un'amara dolcezza nella nostalgia.
  • alberto accorsi il 22/09/2006 16:33
    Carina, certamente, con qualcosa di esagerato però. Sola con i serpenti?!?

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0