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U puoeta.

Sugnu ‘ca settatu su sta seggia
iè ‘marruventu l’anima,
iettu sangu ‘nta sta carta
‘pe dire i me penzeri chiu
mucciati.
Leggiu puri dill’autri puoeti
che sventurati commu a mia,
strinciunu fotti u cori ‘nta
li mani iè cuntunu chi paroli
tuttu chiddu c’hannu intra.
Picchi santu Diu i poeti
sunnu quasi tutti tristi,
sventurati, iè genti che soffri
iè chianci lacrimi mucciati
inntru u cori, unni sunnu
i poeti felici ca cuntano
beddi cosi iè ni fannu surririri.
Nun ci ni sunnu picchi
cu u cori avi sanu,
mancia, bivi sa sciala iè dommi
iè si ni futti i tutti quanti.

 

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12 commenti:

  • salvo ragonesi il 12/08/2010 11:42
    è propriu a virità chidda ca dici tu'scrivemu cosi pa ridiri e non ni parramu chiù. la nostra è una brutta categoriaAllegria...
  • Giuseppe Bellanca il 28/07/2009 16:01
    Grazie Dolce sei sempre ben gradita, un bacio. ciao
  • Giuseppe Bellanca il 18/07/2009 12:03
    Grazie Miki ci sei dentro anche tu nei sfi.. gatti
  • Anonimo il 18/07/2009 00:46
    non mi ricordo quindi come al solito posso dire stupidaaggini un tempo l arte veniva rappresentata per il gusto del bello ma poi si è aperta e la si è scoperta anche nella tristezza, forse questa risalta di piu soprattutto in persone un po piu cresciute che possono dire di aver conosciuto il dolore, e cercare di far rivivere questo dolore attraverso parole infondo ci unisce ci sazia ci calma... cmq ora m hai fatto sentire un poeta sfigato ahahah di quelli però che sono felici di aver trovato tanta bella gente qui
  • Dolce Sorriso il 15/07/2009 10:53
    scusa Giu... questa mi era scappata...
    ho bisogno di leggere la traduzione... bella bella
    ti adoro
    smack
  • Anna G. Mormina il 10/07/2009 19:12
    Pepè, nun è sempri accussì... ci sunnu chiddi ca ni fannu surridiri... puru tu...
    Scritta bene, bravo!
  • Anonimo il 10/07/2009 17:20
    bella giuze...
    già... tutti tristi, forse perchè x vedere l'allegria basta un sorriso... la tristezza è misteriosa...
    affascina...
  • Anonimo il 10/07/2009 11:19
    Chissà perchè davvero i poeti quando sono tristi danno il meglio di sè...?? almeno questo è un mio parere... Forse perchè con la poesia trovano il modo di sfogare il loro dolore... Bella la tua opera Giuseppe.
  • Giuseppe Bellanca il 10/07/2009 07:57
    ops "Sono qui"
  • Giuseppe Bellanca il 10/07/2009 07:56
    Il poeta.

    Cono qui seduto su questa sedia
    e mi brucia l'anima,
    butto sangue su questa carta
    per raccontare i miei pensieri più
    nascosti.
    Leggo anche degli altri poeti
    che sfortunati come me,
    stringono forte il cuore tra
    le mani e raccontano con parole
    tutto quello che hanno dentro.
    Perchè Santo Dio i poeti
    sono quasi tutti tristi,
    sfortunate e persone che soffrono
    e piangono lacrime nascoste
    dentro il cuore, dove sono
    i poeti felici che raccontano
    belle storie e ci fanno sorridere.
    Non ci sono perchè
    chi ha il cuore sano,
    mangia, beve e si diverte, dorme
    e non gli importa niente di nessuno.
  • Giuseppe Bellanca il 10/07/2009 07:40
    grazie Loretta il tuo commento mi trova pienamente concorde. ciao.
  • loretta margherita citarei il 10/07/2009 05:56
    i poeti creature speciali con cuori speciali, il desiderio, l'attesa, la passione, il declino dell'amore, sensazioni che vengono impresse, tristi si è, troppa sensibilità forse? oh, dammi un triste amore, Signore, disse Tagore.

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