In quel momento vidi il disincanto
Terso e sviato nell'opposta cava
un filo di passione e di rimpianto
passava dietro ai fogli e li leggeva
a faccia in giù dove li avevo persi
Nel rivolo profondo si spegneva
l'improvviso piacere di un compianto
vecchio tronco che i canali di linfa
proteggeva soltanto in poche zone
ricoperte con pezzi di cartone
Inaridita mi apparve la sera
nella mia voce diventata roca
per lo sbuffo del mare alle narici
incessante a stemperare il ritrarsi
inorridito delle mie radici