Nulla è impossibile
all’uomo
quando queste infinite possibilità
di essere
sono nate
non nel suo cieco volere
ma da un volontà divina
Nel nostro incontro sui scalini del sole
mi tingo le guance d’un trasparente arancione
meglio correre dietro ad un carro celeste
piuttosto di farsi trascinare legati per un piede
con il viso affondato nella polvere recalcitrante ai calchi divini
scavanti nella terra la profonda ruga di un nuovo sofferente solco
nella drammatica catastrofica storia dell’umanità
verso un mondo di coscienza
total-mente nuovo