la differenza tra me e te
salendo le scale
ti sono passata accanto
piu volte
e tu rimani immobile
come stampato su di una mia fotografia.
Mutevole come il tempo di marzo
io...
mi sono seduta su di una sedia
che non era abbastanza morbida
...
se in quella foto ti avessi teso la mano
avrei capito che non c'eri.
Come posso spiegarti
la magia di un albero,
se tu non lo vedi,
come posso raccontarti delle sue danze...
mutevole come un capriccio di bimbo
io...
ho salito gradini troppo distanti
dalla mia sedia...
ma non mi sono fatta male,
ti sono passata accanto piu volte
ma non ti ho mai sfiorato
...
e vorrei farti sentire
l'odore del bosco,
le lacrime di un ricordo,
il calore
che da la fantasia,
Sfiorarti...
decidere
di tornare sulla mia sedia
decidere
di
trovarla
un po' piu morbida