Camminando sulla battigia,
fresche onde cristalline
carezzavano la rosea alba.
Nel silenzio adorante
il sole iniziava il suo giro,
presto sarebbe sorto
il nuovo giorno.
I pescatori stanchi
attraccavano gli ormeggi
al porto.
Vociare allegro di gente di mare,
che in ceste riponeva
il lavoro notturno.
Pensieri, riflessioni,
accarezzavano la mia mente,
nella quiete marina.
E compresi,
che noi esseri umani,
siamo simili a quei pesci
pescati, gettati ancora vivi
sulla sabbia, desiderosi di essere
di nuovo nel mare.
Così , mai nella vita
dobbiamo dimenticarci
del sacro valore dell’amore,
solo amando
abbiamo la possibilità
di perderci totalmente
e ritrovare l’origine di noi stessi.
Come quei pesci,
gettati sulla battigia,
comprendono e rimpiangono
le gioie del perduto mare.