... non sono i concetti che mi scandalizzano ma le parole ed il modo in cui vengono espressi! Pienamente d'accordo con Vito per il fatto che la semplicità forse è il modo migliore per trasmettere e far realmente comprendere le emozioni al maggior numero di lettori. Può sembrare facile ma non lo è! Ciao!
bellissimo pensiero, vero - Mille interpretazioni - apertura esponenziale alla comprensione - ricerca - uomini - mille diversi sguardi - sta qui la poesia... la vera... mille e una emozione... ed io continuo a chiamarla... a chiamarla Chimera!!!
Anonimo il 05/08/2009 16:14
Non tutti posseidono tutte le chiavi, chiavate comprese, utili a interpretare ogni cosa e a crittografre ogni codice. Possedere una mente universale aperta a tutti i concetti è veramente una cosa rara. Non tutti sono degli idoli, delle divinità che riescono a penetrare nell'animo di chiunque.
Poi non tutti si esprimono in modo tale da essere intesi da tutti, o pe3r incapacità o per superbia o perche il loro lingiaggio è "codificato" o per... non si finiribbe presto se si didovessero elencare tante ipotesi.
Un buono scrittore sarebbe colui che riesce a trasmettere con semplicità il suo pensiero, essere compreso da tutti i suoi lettori ed in grado di accogliere le critiche di chiunque.
Un buono scrittore non è chi ha un numero ristretto di adepti, una setta, e parla solo con essi.
Questo è un mio parere.
Chi non è capace di scrivere solo bello o brutto? I bigotti lo sanno fare benissimo, anche senza mostrarsi scandalizzati