Vorrei l’innocente saggezza
dei bambini
quando sulla battigia,
riempiono con la sabbia, i secchielli,
per poi costruire col mare
i castelli,
incoscienti che l’alta marea
li sfalderà
ed al mattino seguente, ridenti,
per nulla offesi
dal lavorio delle onde notturne,
armati di pazienza,
li vedi solerti
a riempir con la sabbia
di nuovo i secchielli,
edificando nuovi castelli.
D’esser felici nella vita
non ci è concesso,
solo negli attimi della gioia
rinfranchiamo il cuore.
Per questo,
mai dobbiamo smettere di sognare,
ricostruendo ciò
che il dolore spezza.,
come i bimbi sulla spiaggia, al mare.
Siamo semplici orme
impresse sulla battigia,
caduca è la vita,
passa l’onda
e tutto cancella.
Solo il mare è eterno.