Forse,
vedrai i tuoi figli
crescere un anno ancora
e vorresti dar loro
ciò che da quel dì
più non potrai dare.
E lo farai
col sorriso sulle labbra
soffocando il pianto.
Il tuo amore ti salverà
dall'inferno della
disperazione.
Rileggere questa poesia è un piacere, ogni volta che la leggo, dai miei occhi sgorgano lacrime amare, il terrore di non poter dare ai tuoi figli ciò di cui hanno bisogno ti porta a vivere nell'inferno. soffertissima. Ciao Angelica
Esiste un vecchio detto detto fra gli Alpini (orgogliosamente ne ho fatto parte nel 1971) ed questo: Non sono morti sono solo andati avanti. La morte è semplicemente un passaggio della vita. Esso è temuto e visto con dolore perchè è purtroppo l'ultimo quello estremo, in più l'amore per la vita ci porta ad un rifiuto psicologico. Il testo è comunque ottimo Ciao da Silvano
molto bella augusto, sentimenti che ci accompagnano nel nostro quotidiano, anche qui mi ritrovo con le stesse emozioni di vivere.. l'amore è la grande forza... per tutto...
ciao, miryam
Mi piace la chiusa. Una precisazione che farei : quando scrivi "ciò che da quel dì...", è come se la poesia si "incricasse", rallenta il ritmo. Io metterei semplicemente : "E vorresti dar loro ciò che non potrai più dare" E toglierei la "E" prima di "lo farai".